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Perù - Viaggio in Perù e ai siti archeologici
(1di2) Dal 3 giugno 2009 al 2 luglio 2009 - Servizio di Vincenzo Garoia (premere F11 per vedere la pagina a schermo intero) www.romagnapodismo.it |
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Foto < Anni Vari Viaggi e Turismo |
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| PRIMA PARTE | 2a parte |
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| Provino a contatto | |||||||||||||||||||||||||||
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| Commento al servizio fotografico | |||||||||||||||||||||||||||
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Partiti da Roma e giunti a Lima il 2 giugno 2009, con un pullman di linea da Lima andiamo a Marcarà poi in taxi a Huaraz, dove pernottiamo alla casa Don Bosco. Siamo in Due (io e il mio amico Mario insieme abbiamo progettato e fatto questo viaggio con diversi trekking e visite a molti siti archeologici del nord del Perù aiutati da guide dell’ O.M.G. Operazione Mato Grosso di Padre UGO de CENSI). In auto raggiungiamo poi l’eremo di Tomanga dove Padre Ugo va spesso in ritiro spirituale. L’ultimo tratto lo percorriamo a piedi in un’ora perché la strada è impraticabile, i nostri bagagli arriveranno due ore dopo a dorso di muli. Più volte valichiamo passi oltre i 4000/4500 mt. Con lagune di un blu intenso di indescrivibile bellezza con catene montuose oltre i 6000 mt. Totalmente innevate. Meraviglia delle meraviglie, si tratta della cordigliera blanca. Con lunghi difficili percorsi a piedi sempre con guide locali, visitiamo alcuni villaggi, Salapampa, Tomanghina, nel distretto di Llumpa , sempre a quote sopra i 2500/3000 mt. Visitiamo piccole chiese di fango e scuole dove siamo accolti come delle star. Lasciamo un donativo per un po’ di cancelleria per i bambini, alcuni non hanno mai visto turisti. A Tomanga alcuni ragazzi, seguiti da un archeologo italiano volontario, ci mostrano reperti di pregevole fattura ritrovati nella zona del Conchucos. Raggiungiamo Lluychocolpan, è buio pesto (non c’è elettricità in molti dei luoghi frequentati) mangiamo e poi dormiamo a terra nei nostri sacchi a pelo. Al mattino sorpresa delle sorprese, oltre 150 persone della zona nei loro costumi della festa ci accolgono davanti alla chiesa con canti di benvenuto che ci fanno emozionare. Impariamo poi che il nostro accompagnatore la sera prima aveva avvisato via radio il capo villaggio, che aveva poi organizzato l’accoglienza. Nei giorni seguenti visitiamo i siti archeologici di SAWAN, QUISHUAR, COLLIO, JAINO MARCA JIRCA, di cultura Wari 800/1100 D.C. e il rifugio CONTRAYERVA a 4100 mt. in costruzione. I siti archeologici sono di recentissima scoperta e ancora non censiti con opere di pregevole fattura e datati. Raggiunta Yanama visitiamo la costruenda enorme chiesa che ingloberà la piccola chiesa esistente e un albero secolare simbolo della vita. Raggiungiamo Piscobamba sempre a piedi con guida andina, un ARRIERO (conduttore di cavallo o mulo) e un cavallo per i bagagli le tende e gli alimenti, infatti stiamo facendo un trekking nella cordigliera blanca che ci vedrà impegnati per circa una settimana a quote fra i 3500 e i 4500 mt. Con ascesa camminabile al Pisco altezza 5752 mt. La vista è mozzafiato, la visibilità eccellente. Notiamo distintamente le cime dell’Uascaran Alphamaio (definita dai giornalisti accreditati la montagna più bella del mondo), Uandoi Chacraraju, e tante altre vette. Visitiamo il famosissimo sito archeologico rituale di Chavin de huantar datato 2500/3000 A.C. e il museo nazionale. Il monastero di Illauro ci sorprende per l’imponenza e la bellezza architettonica. Padre Giorgio ci guida. Visitiamo Uanuco città dell’eterna primavera con i suoi 24 gradi quasi tutto l’anno, e il sito archeologico di Huanuco Pampa, e il sito di Kotos con il suo più importante elemento nel tempio della “mano crusada”. Stiamo due giorni nella selva amazzonica, confine con il Brasile per visitare una caverna piena di pipistrelli, una foresta con alberi che camminano, si camminano nel senso che hanno lunghe e aeree radici e possono spostarsi nel medio tempo per cercare la più favorevole posizione per prendere più sole. Abbiamo anche visitato a 4500 mt. la foresta de piedra dove gli agenti atmosferici hanno modellato le rocce fino a dargli forme umane animali e ancor altro. Andando a Queropalca Visitiamo il sito GARU imponente e preinca. Altro trekking QUEROPALCA – CARHUOCOCHA-QUARTELHUAIN-INKAWAIN-LLAMAC e rientro a Marcarà, caratterizzato da ampie vallate, ripide salite, lagune blu intenso, come la stupenda Carhucocha, ghiacciai perenni, e slavine frequenti dato il periodo caldo. Riposo un giorno poi salita al rifugio Perù sempre dell’O.M.G. situato a 4680 mt, grande e bellissimo, poi a mezzanotte partenza con lampada frontale per raggiungere la vetta del Pisco 5752 mt. Il giorno dopo proprio sotto al Chacraraju la laguna 69 ci appare in tutto il suo splendore. Proseguiamo fino a Cebollapampa poi con un taxi raggiungiamo Marcarà. Con pullman andiamo verso nord a Barranca dove visitiamo il sito Coral datato 2700 A.C. Piramidi a gradoni per rituali religiosi e per l’astronomia e l’amministrazione. Con pullman partiamo alle 22.00 per Trujllio (oltre alla registrazione dei dati anagrafici nei pullman a lunga percorrenza ci vengono prese anche le impronte digitali, per le frequenti rapine che si consumano a bordo) percorrendo a tratti a 120 km all’ora la PANAMERICA tortuosa strada che costeggia il pacifico. Ccon guida (Carlos amico di Mario da un precedente viaggio in Perù) raggiungiamo Lambayeque cittadina che ospita in un museo moderno i resti della famosissima tomba del signore di SIPAN con i preziosi oggetti in oro e argento del periodo MOCHE (si dice che la scoperta possa essere paragonata alla tomba di TUTANCAMON in Egitto). Sempre in zona visitiamo la HUACA de la LUNA con i bellissimi altorilievi colorati ancora da interpretare data la recente scoperta (una di questa foto mi è stata rubata dal mio blog dalle “edizioni vaticane” che poi su mia richiesta mi hanno omaggiato il libro dove è stata pubblicata. Imponente il sito CHAN CHAN per le altissime mura e per i ricorrenti fregi riproducenti pellicani, onde, pesci che adornano il palazzo reale. A HUANCHACO sul pacifico migliaia di pellicani e arditi pescatori su fragili barche di totora (UN ARBUSTO PALUSTRE) pescano insieme nell’oceano. A Lima visitiamo il museo nazionale di archeologia, e la sua sala dell’oro, la zona di Callao con i famosi ristoranti da pesce a base di CHEVICE, piazza de Armas, municipio, cattedrale, palazzo del governo, il bellissimo e privato museo archeologico Rafael Larco Herrera con le più belle collezioni di vasi in ceramica di arte erotica, e gli ori. Visitata casa Miguel Grau, il quartiere Barrios Altos degradato e malfamato, pericoloso. Visita a Miraflores e Barranco. Visitati i siti archeologici in città, HUACA Pucllanai e Huaca Hallamarca, e la fortezza San Felipe. |
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